La diplopia
Che cos'è la diplopia?
Diplopia significa vista doppia.
Esistono due tipi di diplopia. Il primo può presentarsi quando i due occhi sono aperti e sparire quando si copre uno dei due occhi. Si parla allora di diplopia binoculare, legata alla perdita di parallelismo dei due occhi, con deviazione di un occhio (strabismo).
Questa deviazione può essere dovuta, tra le altre cose…
- a un problema neurologico (ad esempio una paralisi parziale di uno dei tre nervi responsabili dei movimenti degli occhi),
- a un problema muscolare (ad esempio l’infiammazione di uno dei sei muscoli che permettono i movimenti degli occhi),
- a un problema nell’orbita, la struttura ossea che contiene l’occhio e i muscoli che lo fanno muovere (ad esempio un’infiammazione o un tumore).
In caso di strabismo nel bambino, ben presto il cervello non tiene più conto della percezione dell’immagine deviata, cosa che elimina la vista doppia. Il rischio in questo caso è che il cervello trascuri l’apprendimento della vista con l’occhio deviato, provocando un difetto visivo, cioè un’ambliopia.
Può succedere che la vista doppia sia presente non solo con gli occhi aperti, ma persista anche quando si copre un occhio. Si tratta allora di diplopia monoculare, dovuta a un’alterazione del passaggio dei raggi luminosi attraverso le parti trasparenti dell’occhio, come un difetto refrattivo (un astigmatismo in particolare), un’opacità della cornea o del cristallino (cataratta).
Quali sono i segni?
Il paziente descrive una vista doppia, a qualsiasi distanza o solamente da vicino o da lontano. Come spiegato in precedenza, la vista doppia può sparire o meno coprendo un occhio. In caso di diplopia binoculare, la deviazione degli occhi (strabismo) può essere visibile o meno. In caso di diplopia monoculare, la più frequente, non è visibile alcuna anomalia a occhio nudo.
Quali sono i mezzi di diagnosi?
Bisogna occuparsi immediatamente della diplopia per determinarne la causa ed evitare lo sviluppo di un’ambliopia nel bambino.
La diagnosi richiede un esame oculistico, spesso associato a un esame ortottico in caso di diplopia binoculare. A seconda dei casi, possono essere necessarie ulteriori indagini, come esami di laboratorio o un’ecografia.
Come si tratta la diplopia?
La diplopia monoculare si può spesso risolvere con gli occhiali.
La diplopia binoculare può essere alleviata da prismi, che permettono di allineare le immagini sfasate, dall’uso di un’occlusione (cerotto) sull’occhio deviato se non è possibile una correzione tramite prisma, o da un riallineamento chirurgico degli occhi.